2014 - Giuseppe de'Longhi

Premio Ca' Foscari Alumnus alla Carriera 2014

GIUSEPPE DE'LONGHI

Imprenditore e fondatore della De'Longhi Group

Tra i pochi imprenditori veneti della sua generazione ad aver conseguito ancora giovanissimo la laurea in Economia e Commercio, Giuseppe de'Longhi è partito da Ca' Foscari per avviare rapidamente la sua attività in campo industriale. Nel corso degli anni, guidato da idee forti che si traducono in altrettanti prodotti di spicco a livello mondiale, espande la propria impresa nei settori delle tecnologie di riscaldamento e refrigerazione, nonché nella produzione di elettrodomestici. Guida ora una delle più solide multinazionali di settore, avendo inoltre acquisito numerosi marchi di grande prestigio, e conta tra gli imprenditori internazionali di maggior successo.

Biografia. Giuseppe de’ Longhi è nato a Treviso il 24 aprile 1939. Nel 1962 ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cà Foscari di Venezia e l'anno successivo è partito per il servizio militare. Nel 1964 ha acquistato dallo zio le quote della società fondata assieme al padre e nel 1965 ha cominciato a lavorare presso l’azienda di famiglia che produceva componenti per stufe a kerosene e cucine a legna, nonché pompe di erogazione del solfato di rame per le viti.

Nel 1974 fonda la sua azienda, la Radel S.p.A., per la produzione e commercializzazione del primo prodotto finito: il radiatore ad olio. Negli anni successivi l’azienda amplia la gamma di prodotto nel settore del riscaldamento portatile, il cui prodotto di spicco è il Caldobagno.
Negli anni ’80 la De’Longhi consolida la sua identità inventando prodotti unici e innovativi. Nel 1985 debutta nel mercato degli elettrodomestici per la cucina con il forno elettrico Sfornatutto. Nel 1986 è l’anno del lancio di Pinguino che, con un successo strepitoso, diventa sinonimo di climatizzazione portatile in tutto il mondo. Nel 1987 l’azienda inventa Friggimeglio, l’unica friggitrice ad immersione con cestello rotante per friggere con metà olio.
Gli anni ’90 sono gli anni della crescita internazionale, dell’ulteriore diversificazione della gamma prodotti con la produzione del sistema stirante a carica continua, Stiromeglio, la prima Colombina, la scopa elettrica per far velocemente le pulizie.
Nell’ottica della diversificazione e della crescita nel 1994 acquista la Climaveneta, azienda operante nella progettazione e produzione di grandi unità per la refrigerazione e il condizionamento industriale e civile. Da questa piccola azienda tecnologicamente avanzata nascerà l’attuale DelClima, oggi quotata in borsa, leader mondiale dei chiller di alta gamma e ottima prestazione  energetica.
Nel 1995 acquista la Micromax-Simac azienda con forte esperienza nei sistemi stiranti e nei prodotti per la cucina. Nel 2001 il gruppo si quota alla borsa italiana di Milano. Nello stesso anno acquisisce il gruppo Kenwood marchio prestigioso e riconosciuto a livello internazionale per i food processor e con esso anche il marchio Ariete.
Nel 2003 lancia Magnifica la sua prima macchina per caffè totalmente automatica impreziosita dal brillante brevetto “one touch cappuccino system”: Cappuccino e caffè come al bar con il semplice tocco di un tasto.
Nel corso degli anni il gruppo aumenta ancora la sua presenza nei mercati internazionali i suoi prodotti sono presenti in più di 100 nazioni nel mondo. Nel 2004 il figlio Fabio de’Longhi diventa vicepresidente e amministratore delegato. Nel gennaio 2012 le divisioni Household e Professional si scindono in due gruppi distinti la de’Longhi S.p.A. concentrata nel mercato dell’elettrodomestico e Delclima S.p.A. focalizzata nel mercato della climatizzazione e  del riscaldamento professionale. A settembre 2012 acquista il marchio Braun per l’elettrodomestico.

Oggi ricopre la carica di Presidente del C.d.A. dei due gruppi quotati alla Borsa di Milano: de’Longhi, (marchi de’Longhi, Kenwood, Braun e Ariete) e Delclima, (marchi Climaveneta, DL Radiators ed Rc) che insieme contano  51 filiali, 7980 dipendenti e 20 stabilimenti in tutto il mondo.
L’attuale capitalizzazione in borsa dei due gruppi è di 2.700 miliardi.